Dalla miracolosa processione del 9 giugno 1625 i palermitani, ogni anno, ricordano quell’evento con una grande festa, che inizia il 10 di luglio e si protrae per cinque giorni, famosa in tutto il mondo con il nome di: “U Fistinu”.
E’ la festa che come scrive il Villabianca “il popolo considera appannaggio tutto suo: tempo / spazio sacro del suo parlare con la Santa”.
“U Fistinu” ha subito delle evoluzioni nel corso dei secoli. Oggi i primi tre giorni della festa sono un prepararsi al grande Corteo del giorno 14, che precede la sfilata del Carro trionfale e che si conclude alla marina con il celebre spettacolo dei giochi di artificio.
Il festino termina giorno 15 con la solenne processione delle reliquie della Santa tra due ali di folla.In S. Rosalia e nella sua festa i Palermitani trovano una ragione ed un’occasione di identità collettiva ben sintetizzato nel grido “Viva Palermo e S. Rosalia”.