Contesto: L’evento nasce dalla constatazione che il già frammentato settore delle associazioni che si occupano di fragili (l’evento riguarda ogni tipo di fragilità, non solo la disabilità) con la pandemia si è disintegrato ed è aumentata a dismisura l’autoreferenzialità.
Obiettivo: ricreare un lavoro di rete e far sperimentare alla comunità civile ed ecclesiale che sebbene ci siano alberi che fragorosamente cascano, c’è tuttavia una foresta che cresce.
obiettivo sotteso, ma non troppo: La chiesa ama teneramente tutti ed è inclusiva nel suo DNA
Fasi di costruzione dell’evento: Incontri in cui coinvolgere le diverse associazioni e operatori per organizzare insieme la giornata, un modo efficace per conoscersi.
Ci siamo già incontrati due volte ed è emersa già la ricchezza del “Se ognuno fa qualcosa” . La cosa più straordinaria è che tanti hanno condiviso gli obiettivi e a “passa parola” stanno contattandoci più operatori e associazioni.
Centro Madre del Divino Amore , Viale Luigi Castiglia
email: pastoraledisabili@gmail.com
