L’abbraccio di Fratel Biagio Conte all’Arcivescovo: “Da lei un sostegno costante”

Lorefice/BiagioConte

Lorefice/BiagioConte

Carissimo e amato Arcivescovo Corrado,

 

vengo a farti sapere che mi trovo qui vicino Palermo, nelle montagne di Bosco Ficuzza a Rocca Busambra, vicino al paese di Godrano, dove nel passato è stato parroco il Beato Padre Pino Puglisi. Sono in ritiro in un casolare semi abbandonato che il Corpo Forestale ci ha affidato in comodato d’uso.

In questo prezioso luogo – Portella di Pero e Valle Agnese -, P. Pino Puglisi portava i giovani a fare i campi estivi e le escursioni sulle montagne dove più volte ha celebrato all’aperto la Santa Messa. La Missione di Speranza e Carità, circa sei anni fa, ha sentito nel cuore di sistemare e mettere una grande croce, e nel periodo natalizio insieme al Paese di Godrano e la Parrocchia, abbiamo fatto il Presepe Vivente. In questo luogo ho vissuto anche dei preziosi ritiri spirituali.

Carissimo Arcivescovo Corrado, mi trovo in questo luogo grazie al Buon Gesù. Ho dovuto sospendere momentaneamente il pellegrinaggio. Ero arrivato fino in Olanda, ma a causa del virus non era possibile fare più di un metro, tutto era chiuso in codice rosso e la gente si trovava nel panico. Così, per evitare le interminabili quarantene, ho sentito di ritornare a Palermo e stare vicino alla Missione in questo momento di grande prova.

Amatissimo Arcivescovo Corrado, ho saputo del tuo prezioso intervento, aiuto e conforto a sostegno della Missione di Speranza e Carità, incoraggiando Don Pino Vitrano, i confratelli, le consorelle, le famiglie missionarie, i volontari e soprattutto tutti i Fratelli e le Sorelle mamme e i bambini accolti.

Grazie Arcivescovo Corrado per aver dialogato e mediato con le varie Istituzioni per i contagi del virus che ha fatto diventare la Missione “zona rossa”, e che grazie al Buon Dio e al tuo soccorso adesso la Missione beneficia di essere “zona verde”, con l’apertura e soprattutto con la guarigione di tutti gli ammalati. Amico e Vescovo Corrado, sei il nostro Buon Pastore.

Carissimo, ti sono tanto tanto vicino come Tu lo sei con tutte le Pecorelle: da queste preziose montagne Ti invio le mie preghiere per Te, per la Diocesi di Palermo, per il Santo Padre Francesco, per tutta la Santa Chiesa, per tutte le Istituzioni, le varie Religioni, anche per chi non crede, e per il mondo intero.

Amato Arcivescovo Corrado, accolgo con tutto il cuore le Tue Preghiere e le Tue benedizioni e spero al più presto di vederTi e abbracciarTi; chissà se troverai uno spazio e verrai a trovarmi in questo luogo santo dove il Beato Padre Pino Puglisi veniva a pregare. Sarò qui tutto il mese di novembre, il tempo di curarmi le piaghe ai piedi e i tendini infiammati dal lungo e difficile cammino. Per l’Avvento tornerò in Missione.

Ti chiedo preghiere, conforto e pace per il paese di Godrano per P. Francesco e tutta la Comunità perché mi sono tanto vicine, anche il Sindaco, il Vice Sindaco e la Forestale. P. Francesco, il parroco del Paese, mi sostiene anche con le Sante Messe e mi porta l’Eucaristia. Sento nel cuore che Gesù è la nostra terapia, il Buon Dio il nostro vaccino e la Madonnina il nostro conforto. Prego per tutti i contagiati e per tutti i morti.

01-11-2020

Pace e Speranza

Fratel Biagio

Piccolo Servo Inutile