«OGGI PIU’ CHE MAI LA CHIESA HA BISOGNO DI UOMINI E DI DONNE CHE RICONOSCANO IL SOPRAGGIUNGERE DEL SIGNORE»

Così l’Arcivescovo, nel XXXIII anniversario della sua Ordinazione presbiterale, ai tre nuovi ministri istituiti

Una celebrazione eucaristica commossa e densa di significati quella per il XXXIII anniversario dell’Ordinazione presbiterale dell’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice (ordinato a venticinque anni di età il 30 dicembre 1987 dal Vescovo di Noto Salvatore Nicolosi nella chiesa della Santissima Annunziata ad Ispica, sua città natale) che ha conferito il ministero del Lettorato a Marco Visconti e il ministero dell’Accolitato a Giuseppe Calafiore e ad Alessio Taormina, tre alunni del Seminario Arcivescovile.

«Con questi ministeri – ha voluto sottolineare l’Arcivescovo – contribuirete alla profezia nella e della Chiesa che passa sempre dall’annunzio della Parola di Dio contenuta nelle scritture. I ministeri del Lettorato e dell’Accolitato dicono la vostra volontà, fin da ora, di condividere la vostra vita con la Chiesa, di farla diventare un pulpito attraverso cui il Vangelo può continuare a raggiungere gli uomini e le donne di questo nostro tempo. Oggi più che ma la Chiesa ha bisogno di uomini e di donne che riconoscano il sopraggiungere del Signore che viene a visitare il suo popolo; uomini e donne disposti a servirlo con le labbra e soprattutto con la vita. Oggi è tempo di annunziare che questa nostra terra non è in uno stato irreversibile di vedovanza ma che è ancora amata e visitata dal Signore che continua a rinnovare energie alla Chiesa perché continui ad essere sacramento di salvezza per tutte le donne e gli uomini di questo nostro territorio diocesano. La grazia di Dio sia con voi perché viviate secondo il ministero che avete ricevuto, uomini della Parola, dell’Eucaristia e dei poveri e il vostro servizio contribuisca a ringiovanire la nostra Chiesa palermitana perché sia degna della sfida del Vangelo in questi nostri tempi complessi, ardui ma promettenti».

All’Arcivescovo, per bocca del Vicario Generale Mons. Giuseppe Oliveri, del Clero e di tutti coloro che servono, a vario titolo, la Chiesa di Palermo, il grazie per essere un dono e un esempio di servizio.