397° FESTINO DI SANTA ROSALIA, CELEBRATO IL RITO PER L’USCITA DELL’URNA DALLA CAPPELLA IN CATTEDRALE

Per tre giorni le Reliquie sosteranno nella navata centrale per la venerazione dei fedeli.

“Correva l’anno 1624 quando la città di Palermo veniva infestata dalla peste che seminava morte e distruzione. In quella situazione i nostri concittadini e i nostri padri nella fede sperimentarono la grande benevolenza di Dio per l’intercessione di S. Rosalia. le reliquie della Santa, rinvenute sul Monte Pellegrino il 15 luglio del 1624 e portate in processione il 9 giugno 1625, placarono le malattie e improvvisamente la peste svanì. Quelle stesse reliquie, ovvero le ossa e il cranio, oggi sono custodite in una cassa rivestita di damasco rosso, posta all’interno di questa preziosa urna argentea che noi adesso, con animo lieto e nutriti dalla fortezza della fede, usciremo da questa cappella reale. La porteremo in processione per le navate della nostra Cattedrale e la intronizzeremo vicino all’altare, per averla e sentirla più vicina a noi e alle nostre necessità, daremo così inizio a questo 397° Festino in onore della nostra santuzza e concittadina Rosalia”.

(Mons. Filippo Sarullo, parroco della Chiesa Cattedrale di Palermo, 10 luglio 2021. Rito per l’uscita dell’urna di Santa Rosalia dalla cappella)