Riccardo Muti, visita in Cattedrale e incontro con Biagio Conte

Visita al tesoro e alla cripta, poi prima prova al Teatro Massimo per il "Requiem" di Verdi

C’è un ospite eccellente in Cattedrale. Riccardo Muti, come aveva annunciato ieri sera al Teatro Massimo, ha sfruttato la mattinata libera per rendere omaggio al suo amato Federico II, personaggio che lo affascina e che studia. Il maestro, in compagnia della moglie Cristina Mazzavillani, si è così recato in cattedrale per andare sulla tomba di porfido rosso del re normanno. Dopo, guidato dal parroco della Cattedrale, don Filippo Sarullo, ha visitato il tesoro e la cripta. All’ingresso si è soffermato con Biagio Conte, il missionario laico che sta portando avanti un nuovo sciopero della fame contro la situazione dei nuovi poveri a causa della pandemia. La settimana palermitana del direttore d’orchestra sarà ora assorbita dalle prove con l’orchestra del Teatro Massimo: nel pomeriggio era infatti in programma una prova al pianoforte con i cantanti del “Requiem” di Verdi, domani prima prova con l’orchestra in vista del concerto che sarà registrato sabato sera dalla web tv del Teatro Massimo. Tante raccomandazioni ai solisti nell’esecuzione dei brani cantati del “Requiem”. Col maestro provano il soprano Joyce El-Khoury, il mezzosoprano Martina Belli, il tenore Francesco Meli (protagonista dell’ultima Tosca alla Scala), e il basso Riccardo Zanellato. Tra i pochi spettatori ammessi ci saranno l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e il Vescovo di Mazara del Vallo Mons. Domenico Mogavero. (da Repubblica / Mario Di Caro)