Archivio Tag: Lampedusa

“A cuore aperto, sul Mare nostro che si vuole sempre più sbarrare”

Intervento dell'Arcivescovo di Palermo nel decimo anniversario della strage di Lampedusa (3 ottobre 2013). Mons. Corrado Lorefice ricorda le parole pronunciate da Papa Francesco pochi giorni fa a Marsiglia: “I migranti vanno accolti, protetti o accompagnati, promossi e integrati”

A cuore aperto, sul Mare nostro che si vuole sempre più sbarrare Oggi molti cittadini siciliani, molti cittadini italiani, ricordano con molto dolore e molta rabbia la strage di Lampedusa di 10 anni fa, quando 368 persone morirono naufragando a pochi metri dal sogno dell’approdo in una terra che avrebbe dovuto garantire loro il diritto all’accoglienza e in molti casi all’asilo. Il dolore non è … Continua a leggere “A cuore aperto, sul Mare nostro che si vuole sempre più sbarrare” »

“Nel nome di don Pino, diamo voce agli innocenti, a partire da Lampedusa e da Brancaccio”

Lettera aperta dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice

Nella Diocesi di Palermo, così come nel resto della Sicilia e d’Italia, abbiamo celebrato la figura e l’opera di Padre Pino Puglisi, ucciso trent’anni fa dalla mafia a Brancaccio, dove spendeva la propria esistenza accanto ai poveri, sottraendo linfa alla mafia, giorno per giorno, con una splendida opera educativa che gli è costata la vita. All’indomani delle belle e importanti celebrazioni che ci hanno riscaldato … Continua a leggere “Nel nome di don Pino, diamo voce agli innocenti, a partire da Lampedusa e da Brancaccio” »

L’Arcivescovo a Lampedusa ricorda i fratelli migranti

“Il Figlio di Maria e di Giuseppe, la prima famiglia di profughi dell’era cristiana, dice oggi alla comunità civile e cristiana di Lampedusa: “Sii porto di approdo; sii porto salvo”. “Perché attorno a Maria, con questo titolo, Porto Salvo, ti sei da sempre ritrovata e continui a ritrovarti”. “Sii porto di salvati e porto di salvezza soprattutto per chi è destinatario della predilezione di Dio: … Continua a leggere L’Arcivescovo a Lampedusa ricorda i fratelli migranti »